CASTIGLIONE, Valeriano
Nato a Milano nel 1593 e ivi morto nel 1668. La notorietà che godé ai suoi tempi, gli è e gli sarà conservata dal cenno, canzonatorio ma rispondente alla verità storica, che di lui fece il Manzoni nel cap. XXVII dei Promessi Sposi. L'opera che valse al C. codesto cenno è lo Statista regnante (Venezia 1626), trattatello politico che può dirsi un estratto della Ragion di stato del Botero ridotta a cinquanta massime riguardanti il modo in cui deve comportarsi il principe nel governo. Il C. scrisse inoltre un Elogium de gestis heroicis Caroli Emanuelis (Venezia 1625), una Istoria della reggenza di Madama reale (Torino 1656), e lunghe ed erudite annotazioni al Regno d'Italia sotto i Barbari di E. Tesauro (Torino 1664).
Bibl.: F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Milano 1765, s. 5ª; F. D'Ovidio, Un libro che tutti conoscono e che nessuno legge, in Nuovi studi manzoniani, Milano 1908, p. 341 segg. (e in Opere, VI, Caserta 1928).