Chimico, mineralogista e metallurgista (Siena 1480 - Roma 1537), contribuì notevolmente al progresso dell'arte mineraria con ricerche e osservazioni personali (uscì postumo, nel 1540, il suo trattato De la pirotechnia, sui metalli, i minerali, i mezzi di fusione, ecc.). Nella storia della cultura rinascimentale la posizione di B. è di rilievo per la valorizzazione delle tecniche e delle arti meccaniche come strumenti conoscitivi capaci di rinnovare e ampliare tutto il quadro del sapere. Tra le realizzazioni tecniche di B. è famoso il cannone (detto del Lionfante) che fuse per la Repubblica fiorentina.