Poeta ucraino (Biici, Poltava, 1935 - Čerkassy 1963). I suoi versi, per la loro mordente satira verso il regime sovietico, furono sottoposti a pesante censura ed ebbero soprattutto circolazione clandestina. In vita pubblicò una raccolta "emendata", Tyša i hrim ("Silenzio e tuono", 1963), e altre due comparvero postume (Zemne tjažinnja "Gravitazione terrestre", 1964; Poeziji "Poesie", 1966); all'estero uscì la silloge di suoi versi "proibiti" Bereh čekan ("La riva delle attese", 1965).