(lat. Veii) Antica città etrusca situata presso l’od. Isola Farnese. A sporadiche presenze riferibili a un orizzonte culturale subappenninico e protovillanoviano fa seguito una stabile occupazione del sito. Dell’abitato etrusco, fiorente soprattutto fra l’8° e il 6° sec. a.C., oltre a resti di capanne e case, rimangono avanzi della cinta muraria (6° sec. a.C.) e di alcuni santuari. Tra questi ultimi, il più noto è quello messo in luce in località Portonaccio, da cui proviene il celebre gruppo fittile acroteriale di Apollo ed Ercole in lotta. Altri santuari si trovano in località Campetti (4°-3° sec. a.C.) e presso Porta Caere; un piccolo edificio templare, tra i più antichi rinvenuti in Etruria, è stato messo in luce, assieme ad altre strutture monumentali, in località Piazza d’Armi. Della città romana restano avanzi di fabbricati con pavimenti a mosaico, bagni, fontane, tratti di vie lastricate: dalle iscrizioni risulta che vi erano templi, terme, e un teatro. Le tombe vanno dalla prima età del Ferro all’età imperiale romana.