VENOSTI (Venostes)
Una delle prime gentes alpinae domate da Augusto con le guerre retiche e perciò nominate nella grande iscrizione del Trofeo della Turbia (v.). I Venostes lasciarono all'alta valle dell'Adige, da loro abitata, il nome di Vallis Venusta (Val Venosta), attestatoci in documenti già dell'alto Medioevo. Il loro territorio infatti, quando fu costituita, subito dopo le guerre retiche, la provincia della Rezia, giungeva al confine dell'Italia presso Merano: Secondo battisi i Venostes, così come i finitimi Vennonetes della Valtellina o dell'alta Valle del Reno, avevano parte nel gruppo alpino preromano ligure-euganeo-veneto (v. venosta, valle: Storia). Nella regione si ebbe qualche rinvenimento di antichità preromane: più. numerosi sono quelli di antichità romane. La lunga persistenza della romanità vi è documentata da numerosi imprestiti lessicali sopravviventi e dalla toponomastica.
Bibl.: G. Oberziner, Le guerre di Augusto contro i popoli alpini, Roma 1900; Ph. W. Cartellieri, Die römischen Alpenstrassen über den Brenner, Reschen-Scheideck u. Plöckenpass, in Philologus, Supplem. XVIII, i, Lipsia 1926; Edizione archeol. della Carta d'Italia, fogli: IV (passo di Resia), V (Merano), IX (Cevedale), a cura del R. Istit. geogr. militare, Firenze 1933; C. Battisti, Diz. topon. atesino, 1: I nomi locali dell'Alta Val Venosta, Firenze 1936-37.