SERVILI, VERBI
I verbi servili (detti anche modali) sono verbi che si combinano con un altro verbo di modo infinito per definire una particolare modalità dell’azione, che può essere:
– la possibilità, con il verbo potere
Finalmente posso sedermi a tavola
– la volontà, con il verbo volere
Vuole andare a Roma
– la necessità, con il verbo dovere o, meno frequentemente, avere da
Dobbiamo stare più attenti
Non ho da rimproverarmi niente.
Di solito l’ausiliare è lo stesso del verbo all’infinito
Ho potuto mangiare molto (= ho mangiato)
Sono dovuto tornare (= sono tornato)
Se però l’infinito è un verbo intransitivo, l’ausiliare può anche essere avere
Era potuto andare / Aveva potuto andare (= ero andato)
Se l’infinito è essere, l’ausiliare è avere
Hai dovuto essere bravo
Se l’infinito è passivo, l’ausiliare è avere
Avete voluto essere segnalati
Con i pronomi ➔personali atoni mi, ti, si, ci, vi l’ausiliare è essere se il pronome atono si trova davanti al verbo
Ci siamo potuti sentire
l’ausiliare è avere, se il pronome atono si trova dopo il verbo
Non abbiamo potuto sentirci
I pronomi personali atoni possono essere collocati sia davanti al verbo servile, sia uniti al verbo infinito
lo posso tenere / posso tenerlo
Però se si tratta di un gruppo pronominale, non può essere separato
glieli posso tenere e non gli posso tenerli o li posso tenergli
Se il verbo servile regge due infiniti, si può collocare il pronome davanti al verbo servile
lo devo poter dire
unito al primo verbo infinito
devo poterlo dire
oppure, meno frequentemente, unito al secondo verbo infinito
devo potere dirlo.
Alcune grammatiche considerano verbi servili anche solere (‘essere solito’), sapere (nel significato di ‘essere capace di’), desiderare, osare
Soleva rispondere di no
So risolvere ogni problema.
VEDI ANCHE
transitivi e intransitivi, verbi
forma attiva, passiva e riflessiva