VICENS Y VIVES, Jaime
Storico spagnolo, nato a Gerona nel 1910, morto il 28 giugno 1960. Insegnò storia universale moderna dal 1947 nell'università di Saragozza e quindi in quella di Barcellona. Attivissimo organizzatore culturale, fondò e diresse dal 1951 la rivista Estudios de historia moderna e dal 1953 l'Indice historico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana.
Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15°, con un interesse per la storia della vita economica e sociale che, a partire dalla tesi di dottorato (Ferran II i la ciutat de Barcelona. 1479-1516, Barcellona 1936-1937, 3 voll.), attraverso opere come Historia de los remensas en siglo XV, Barcellona 1945. El Gran Sindicato Remensa (1488-1508). La última etapa del problema agrario catalán durante el reinado de Fernando el Católico, Madrid 1954, fino al recentissimo Manual de historia económica de España. Barcellona 1959, venne assumendo una decisa preminenza nella sua attività storiografica, anche in opere come Fernando el catolico, príncipe de Aragón, rey de Sicilia. 1458-1478 (Sicilia en la politica de Juan II de Aragón), Madrid 1952, Juan II de Aragón (1398-1479), Monarquía y revolución en la España del siglo XV, Barcellona 1953. e El segle XV. Els Trastámares, Barcellona 1956, nelle quali il fatto economico-sociale sbocca sul piano politico-diplomatico. Attraverso una personale esperienza della geopolitica (España. Geopolitica del estado y del imperio, Barcellona 1940; Tratado general de geopolitica, Barcellona 1950), il V. si accostò alla problematica del parigino gruppo delle Annales. Il Vicens è autore anche di acute opere di sintesi, come la Aproximación a la historia de España, Barcellona 1952 (2a ed. 1960).