CONSIDÉRANT, Victor-Prosper
Uomo politico ed ecomista francese, nato a Salins il 18 ottobre 1808, morto a Parigi il 27 dicembre 1893. Fece gli studî al Politecnico, poi entrò nell'esercito, in cui raggiunse il grado di capitano del genio, dal quale si dimise (1831), quando, sedotto dalle idee falansteriane, divenne uno dei più ardenti propagandisti delle teorie del Fourier (v.) che diffuse specialmente nel periodico Le Nouveau Monde ou la Réforme industrielle. Alla morte del Fourier (1837), iI C. fu il principale sostenitore di quelle astruse teorie, sebbene nella rivista La Phalange, da lui fondata, ne mitigasse alquanto le arditezze. A ogni modo, vi predicò l'istituzione del falansterio, immenso edificio in cui ciascuno, dedicandosi per il benessere di tutti a lavori "attraenti e passionali", doveva realizzare la felicità universale con l'associazione. Quei tentativi, che si fecero specialmente in Francia, nel Belgio, e financo nel Brasile, non ebbero tuttavia successo. La rivoluzione del febbraio 1848, che mise sulla scena politica i capi delle dottrine socialiste, fece inviare anche il C. all'Assemblea costituente, poi alla legislativa. Sedette alla Montagna, e fu con Ledru-Rollin accanito avversario del principe Luigi Napoleone, presidente della repubblica. Compromesso nel moto rivoluzionariti del 13 giugno 1849, esulò nel Belgio, e di là nel Texas, dove fondo una società in accomandita, basata sulle idee socialiste, che fu per lui impresa disastrosa. Nel 1869 tornò in Francia, dove trascorse oscuramente gli ultimi anni di vita.
Fra gli scritti che pubblicò per propagare le sue dottrine, sono da citare: Destinée sociale, Parigi 1834-44, in 3 voll.; Théorie de l'éducation naturelle et attrayante, ivi 1845; Manifeste de l'école sociétaire fondée pai Fourier, ivi 1841; Principes du socalisme, ivi 1847; Le socialisme devant le vieux monde, ou le vivant devant les morts, ivi 1849; Mexique. Quatre lettres au maréchal Bazaine, Bruxelles 1868.