Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico alla Svenska (esordì con Trädgårdsmästaren "Il giardiniere"). Si affermò internazionalmente con Ingeborg Holm (1913), e quindi con Körkarlen (Il carretto fantasma, 1921), attingendo da un lato al patrimonio letterario scandinavo, cui fornì un linguaggio cinematografico ricco d'inventive soluzioni espressive che ebbero notevole influenza nella storia del cinema, dall'altro approfondendo il tema dell'individuo in conflitto con la natura e con la società ostile, nel quale si fondevano suggestioni romantiche, naturaliste e simboliste, che trovarono matura espressione nei film realizzati durante la sua permanenza negli USA (The scarlet letter, 1926, dal romanzo di Hawthorne; The wind, 1928). Tra i suoi film più significativi, ricordiamo: Dödskyssen ("Il bacio della morte", 1916); Terje Vigen (1917); Tösen från Stormyrtorpet (La figlia della torbiera, 1917); Berg Eyvind och haus hustru (I proscritti, 1918); Ingmarssönerna I (1919). Dopo il ritorno in patria nel 1937, si dedicò prevalentemente alla recitazione; tra le sue interpretazioni, segnaliamo: Striden gär vidare (L'amante nell'ombra, 1941); Ordet ("La parola", 1943); Smultronstället (Il posto delle fragole, 1957).