Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta al recupero e al rinnovamento della tradizione artistica nazionale. Fu anche studioso delle fonti dell'arte nazionale da cui trasse ispirazione nella sua produzione.
Formatosi all'accademia di Pietroburgo, fu amico di I. N. Kramskoj e I. E. Repin; dopo un soggiorno a Parigi (1876-77), si stabilì a Mosca. Abbandonati gli iniziali soggetti di genere (La piccola bottega di libri, 1875, Pietroburgo, Museo russo), trattò, nei vari campi in cui spaziò la sua attività, temi tratti dalla storia e dalle leggende russe. Conosciuto il mecenate S. I. Mamontov, fornì i disegni per l'architettura e la decorazione della chiesa (1882) della colonia di artisti da questo fondata presso Mosca, ad Abramcevo. I suoi studi sull'architettura antica russa e sull'arte bizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della facciata della Galleria Tret´jakov a Mosca (1901-02). Tra le sue opere più note: i dipinti Dopo la battaglia di Igor Svjatoslavič con i Poloviciani (1880, Mosca, Galleria Tret´jakov), Ivan il Terribile (1897, ivi); le scene e i costumi per Sneguročka ("La fanciulla di neve") di A. Ostrovskij (1881, ivi), utilizzati per la rappresentazione dell'opera omonima di N. A. Rimskij-Korsakov (1885) nel teatro privato di Mamontov; illustrazioni di Pesn´ o veščem Olege ("Canto di Oleg il profeta", 1899). Molte opere sono conservate nella sua casa di Mosca. Il fratello Apollinarij Michajlovič (Rjabovo, Vjatka, 1856 - Mosca 1933), suo collaboratore nei progetti architettonici, dipinse prevalentemente paesaggi e accurate ricostruzioni storiche di Mosca. Fu insegnante di pittura e pubblicò studi di storia dell'arte e di archeologia (Chudožestvo "La pittura", 1908).