Attore del teatro dialettale napoletano (Sciacca forse 1720 - Napoli 1809), detto Giancola; a Napoli (1764) esordì al teatro della Cantina nella compagnia di T. Tomeo; fu poi (dal 1770 per più di trent'anni) al teatro San Carlino, acclamato nella maschera di Pulcinella. Furono anche attrici e cantanti le figlie Domenica e Caterina; attori il figlio Filippo (Palermo 1764 - Napoli 1842), anch'egli valente Pulcinella ed emulo del padre ai teatri Fenice e San Carlino (e attrici le figlie di questo, Rosalinda, moglie dell'attore R. Negri, Vincenzina e Clementina); e due altri figli, Giuseppe (v.), da giovane attore al San Carlino e ancora nell'età matura appassionato filodrammatico; e Antonio, pure filodrammatico.