Gentiloni, Vincenzo Ottorino
Politico (Filottrano 1865-Roma 1916). Cattolico, avvocato, si occupò di politica dal 1892 e nel 1909 fu nominato dal papa Pio X presidente dell’Unione elettorale cattolica. Organizzò la partecipazione dei cattolici italiani alla vita politica, dalla quale il non expedit li aveva tenuti lontani. La sua azione culminò in quello che fu chiamato «patto G.», il complesso degli accordi privati presi tra G., a nome dei cattolici dell’Unione elettorale cattolica, e i liberali, in vista delle elezioni politiche del 1913, le prime a suffragio universale. I cattolici si impegnarono a sostenere con tutto il loro peso quei candidati costituzionali che avessero promesso di non promuovere una politica anticlericale e di non votare leggi ostili ai postulati cattolici. Oltre duecento deputati furono eletti beneficiando dell’accordo, che segnò l’ingresso ufficiale delle forze cattoliche nella vita politica italiana. G. rassegnò le dimissioni nel genn. 1916, venendo sostituito dal conte C. Santucci.