Paglia, Vincenzo. - Ecclesiastico italiano (n. Boville Ernica, Frosinone, 1945). Ordinato sacerdote nel 1970, è laureato in Teologia e in Pedagogia. Dopo tre anni come viceparroco a Casal Palocco (Roma, 1970-73), ha ricoperto diversi incarichi di prestigio e ha retto la Basilica di Santa Maria in Trastevere per una ventina d’anni (1981-2000); è stato vescovo di Terni-Narni-Amelia dal 2000 al 2013. P. ha guidato la Commissione ecumenismo e dialogo della Conferenza Episcopale Italiana (2004-09) ed è consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio. Nel 2012 è stato nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ed è stato elevato alla dignità di arcivescovo. Dal 2016 è presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. Iscritto all’ordine dei giornalisti del Lazio, P. ha collaborato con giornali e riviste ed è autore di numerose pubblicazioni; tra queste si ricordano La chiesa e la città (2011), Cercando Gesù (2012, scritto con F. Scaglia), A un amico che non crede (2013), Storia della povertà (2014), Sorella morte (2016), Il crollo del noi (2017), La coscienza e la legge (2019, libro-confronto con R. Cantone), Pandemia e fraternità (2020), entrambe nel 2021, Il senso della vita (con L. Manconi) e L'età da inventare, e La forza della fragilità (2022).