VISCONTI di Modrone, Luchino
Regista teatrale e cinematografico, nato a Milano il 2 novembre 1906. Malgrado la ecletticità del repertorio, è evidente la predilezione che il V. ha per gli autori modernissimi, specie quando le loro opere esprimano un'accusa a un disfatto e corrotto mondo sociale che egli, noto aderente ai partiti di estrema sinistra, aborrisce.
Regìe cinematografiche: Ossessione, 1942, dal romanzo di J. Cain, The Postman rings always twice; La terra trema, 1948, vita dei pescatori siciliani, rappresentata con intenti di polemica sociale. Regìe teatrali: I parenti terribili di J. Cocteau, 1945; La 5a colonna di E. Hemingvvay, 1945; Antigone di J. Anouilh e A porte chiuse di J.-P. Sartre, 1945; La macchina da scrivere di J. Cocteau, 1945; Adamo di M. Achard, 1945; Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, 1945; La via del tabacco di E. Caldwell, 1946; Delitto e castigo di Dostoevskij, riduzione di G. Baty, 1946; Zoo di vetro di T. Williams, 1947; Euridice di J. Anouilh, 1948; Rosalinda (da Come vi piace di Shakespeare), 1948; Il tram che si chiama Desiderio di T. Williams, 1948.