Famiglia ligure, forse lontana discendente di quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del sec. 18º. Vi appartennero molti studiosi di archeologia. Capostipite fu Giovanni Antonio Battista (v.); dei suoi figli, oltre a Ennio Quirino (v.), anche Filippo Aurelio (Roma 1754 - ivi 1831) si dedicò agli studî archeologici, però con mediocre successo; la sua opera più importante fu l'illustrazione del museo Chiaramonti che egli compilò insieme con G. A. Guattani. Ludovico Tullio (Roma 1791 - Parigi 1853), figlio di Ennio Quirino, lavorò assai come architetto a Parigi nella prima metà del sec. 19º: tra le sue opere, il completamento del Louvre e la tomba di Napoleone agli Invalidi; fu fatto membro dell'Institut de France. Archeologi di valore furono infine Pietro Ercole (v.) e Carlo Ludovico (Roma 1818 - ivi 1894), l'ultimo della famiglia.