Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore di Cola di Rienzo, dal quale ebbe l'anno seguente il comando del Patrimonio di S. Pietro; Vittuzio, barone di S. Lorenzo in Lago, difese valorosamente (1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo (m. 1463), suo nipote, vescovo di Corneto e Montefiascone. Si distinsero pure Pietro, castellano della Rocca di Civitavecchia (1440), e Carduzio, oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i V. si estinsero in linea maschile nel sec. 17º; eredità e nome passarono ai figli di Virginia e di Girolamo de' Nobili, da cui discese la famiglia romana dei Nobili Vitelleschi.