• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Viterbo

di Mario Sensi - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Viterbo

Mario Sensi

Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire ben più indietro, tenuto conto che al suo luogo sorgeva un probabile " Vicus Elbii " romano e ancora precedentemente uno stanziamento etrusco di nome " Surrena ".

La città, posta sulla via che dal nord conduceva a Roma, cominciò ad acquistare importanza nel sec. XI per l'inurbamento della popolazione campagnola, tanto che alla fine di tale secolo si fa risalire il suo primo ordinamento comunale. V. continuò a progredire attraverso le guerre con i comuni vicini (1172 distruzione di Ferento); nel 1177 ottenne vari privilegi da Federico Barbarossa e nel 1192 la sede vescovile, divenendo quindi la principale città della Tuscia romana. Nel secolo successivo, le lotte fra le fazioni dei Gatti, guelfi, e Tignosi, ghibellini, portarono al predominio, contrastato, di Federico II sulla città (1240-1250), ma alla morte dell'imperatore V. tornò stabilmente alla Parte guelfa e nel 1251 ne vennero codificati gli statuti cittadini. Nel 1257 si rifugò a V., seguendo l'esempio sporadico dei suoi predecessori, Alessandro IV in lotta con Manfredi, e da allora la sede papale vi risiedette fino al 1281, svolgendovi tutte le sue attività. Questo fu il periodo di maggior sviluppo e floridezza della città, che con il ritorno della sede a Roma cominciò a decadere. Nel sec. XIV, dopo un periodo di signoria dei prefetti di Vico, V. fu ricondotta all'obbedienza della Chiesa dal cardinale Albornoz (1357).

Mancano prove sulla presenza di D. in Viterbo. La descrizione del Flegetonte, che sembra ispirata alla realtà del Bulicame, ha indotto alcuni interpreti a postulare necessariamente una visione diretta della celebre fonte. I medesimi affermano che il poeta vi avrebbe sostato nel 1300, mentre era diretto a Roma per il giubileo; tuttavia nessun cronista antico dà notizia della dimora viterbese di Dante.

Accenni impliciti della città si hanno nella Commedia. In If XII 119-120 è ricordato uno dei più sanguinosi episodi della storia cittadina: l'uccisione di Enrico di Cornovaglia, figlio di Riccardo re dei Romani e cugino di Edoardo I d'Inghilterra, a opera di Guido di Montfort. Il delitto avvenne nella chiesa di San Silvestro, ora detta del Gesù, come conferma un' iscrizione latina ritrovata nella detta chiesa, al di sotto dell'affresco raffigurante la tragica scena.

Di V. si parla anche in If XIV 79-80. D. assomiglia il Flegetonte, che scorre nel girone dei violenti contro il prossimo, al Bulicame, una sorgente termale di acqua solfato-bicarbonato-sodica, posta a circa tre chilometri a no della città.

Nell'episodio di Cunizza da Romano, in Pd IX 53, si parla di una prigione della Malta diversamente identificata dai commentatori; una delle interpretazioni probabili è il carcere di V., detto la Malta per il pavimento fangoso, costruito nel 1225 e usato dai pontefici come ergastolo per ecclesiastici. Era sito non lungi dal torrente Urcionio e andò distrutto con l'ampliamento della città.

Non si può parlare di una fortuna di D. in V.: modesti lavori monografici su D. e V. si hanno solo nel nostro e nello scorso secolo, mentre per quelli precedenti manca una pur minima letteratura.

Bibl. - F. Bussi, Istoria della città di V., Roma 1742; R. Murari, Note dantesche, Reggio Emilia 1805; F. Cristofori, D. e V., tre commentari storici: sul conclave del 1270, Guido di Monforte ed Enrico di Cornovaglia, il Bulicame e la prigione di Malta, Siena 1888; C. Pinzi, Storia della città di V., III, Roma 1899; F. Antonelli, La Malta dantesca e l'isola Bisentina, Torino 1920; A. Scriattoli, V. nei suoi monumenti, Roma 1920; Luoghi e monumenti danteschi a V. disegnati da Umberto Richiello e descritti da Gino Rosi nel VI centenario, Viterbo 1921; A. Gottardi, V. nel Duecento, ibid., s.a.; G. Mazzoni, Malae cruces dantesche, in " Studi Filol. Ital. " IV (1936) 5; M. Apollonio, D. e l'Umbria, in L'Umbria nella storia nella letteratura nell'arte, Bologna 1954, 219-221; N. Kamp, Istituzioni comunali in V., I, Viterbo 1963; S. Vismara, D. e V., ibid. 1965.

Lingua. - Assieme a Perugia, Orvieto e Civita Castellana è nominata in VE I XIII 2 fra le città della Tuscia (cfr. X 7) dei cui dialetti non vale la pena di occuparsi per la parentela che hanno con brutte parlate, già condannate da D. nel cap. XI, come quelle dei Romani e degli Spoletini: propter affinitatem quam habent cum Romanis et Spoletanis.

Vedi anche
Orvieto Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la valle del Tevere. La crisi dell’agricoltura tradizionale ha incentivato la diffusione della specializzazione ... Perugia Comune dell’Umbria (449,9 km2 con 163.287 ab. nel 2008), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, che la collegano con il Lazio e l’Emilia attraverso la valle del Tevere, con la Toscana (Val di Chiana) ... Reggio nell’Emilia Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (231,6 km2 con 162.290 ab. nel 2008, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, sulla destra del torrente Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, ... Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro commerciale e industriale. Molto sviluppato il turismo. ● Città degli Umbri, conquistata dai Romani durante ...
Tag
  • EDOARDO I D'INGHILTERRA
  • ENRICO DI CORNOVAGLIA
  • FEDERICO BARBAROSSA
  • GUIDO DI MONTFORT
  • CIVITA CASTELLANA
Altri risultati per Viterbo
  • Viterbo
    Enciclopedia on line
    Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti Volsini e dei Monti Cimini. Il centro storico è compreso all’interno di una cinta muraria e, nonostante ...
  • Viterbo
    Dizionario di Storia (2011)
    Città del Lazio settentrionale, capoluogo di provincia. La prima menzione di un Castrum Viterbii è della fine del 7° secolo. Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande parlamento; nel 1210 la città ...
  • VITERBO
    Federiciana (2005)
    AAmedeo De Vincentiis Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare in un disegno più vasto, esteso a tutta l'Italia centrosettentrionale. Viterbo era importante innanzitutto ...
  • VITERBO
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (2000)
    M.G. Bonelli (Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali) Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini. Urbanistica Il nucleo più antico della città di V. è identificabile con quello che nei documenti è solitamente indicato come Castrum Viterbii, corrispondente ...
  • VITERBO
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Per dati statistici provinciali v. lazio (Tabelle), in questa Appendice.
  • VITERBO
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    : per dati statistici provinciali v. lazio (tabelle), in questa Appendice.
  • VITERBO
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXXV, p. 488; App., I, p. 1129; II, 11, p. 1121) Roberto Almagià I restauri agli edifici danneggiati dai bombardamenti durante l'ultima guerra sono stati condotti a termine nei limiti del possibile. Ma la fisionomia della città ha subìto una profonda trasformazione. Il quartiere che ha per asse via ...
  • VITERBO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXXV, p. 488; App. I, p. 1129) Roberto ALMAGIA Emilio LAVAGNINO La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici di Porta Romana e di Porta Fiorentina. In complesso il 30% dei vani esistenti anteguerra risultava distrutto ...
  • VITERBO
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (A. T., 24-25-26 bis) Maria MODIGLIANI Giuseppe RUA Guido RUATA Pietro TOESCA Giorgio CANDELORO Tammaro DE MARINIS Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata a 42° lat. N. e 29° long. E., fra 293 e 354 m. s. m., su un piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
viterbino
viterbino s. m. – Nome dei denari di mistura (in lat. viterbienses), coniati nella zecca di Viterbo nella seconda metà del 13° sec., nell’epoca di maggior splendore della città divenuta sede della curia pontificia.
viterbése
viterbese viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali