Dirigente industriale (Sampierdarena 1883 - Pietrasanta, Lucca, 1967). Laureato in scienze economiche e in matematica, prof. nell'Istituto commerciale di Torino, si dedicò, insieme, ad attività di consulenza, di organizzazione e di direzione in aziende medie e grandi, particolarmente nel campo automobilistico. Invitato nel 1921 da Giovanni Agnelli ad assumere funzioni di responsabilità nella FIAT, ne fu presto nominato direttore centrale, poi nel 1928 direttore generale e nel 1939 amministratore delegato. Alla morte di Agnelli (1945) assunse la presidenza del grande complesso torinese conservando le funzioni di amministratore delegato. Membro onorario della Pontificia Accademia delle scienze (dal 1956), cavaliere del lavoro (dal 1952), senatore a vita della Repubblica (1966).