Uomo politico (Trento 1860 - ivi 1937), fratello di Giuseppe. Esponente del partito liberale-nazionale trentino, nel 1913 divenne podestà (Bürgemeister) di Trento. Destituito dalla carica nel maggio 1915 per iniziativa del governo austriaco, fu arrestato nel 1916 e condannato a otto anni di carcere per la sua azione politica in favore dell'unione del Trentino all'Italia. Liberato nel nov. 1918, divenne il primo sindaco di Trento italiana. Senatore del Regno dal 1920.