Sal´nikov, Vladimir
Unione Sovietica • Leningrado, 21 maggio 1960 • Specialità: 400 m, 1500 m stile libero
Vladimir Sal´nikov è conosciuto nel mondo del nuoto con il soprannome Locomotiva di Leningrado. Pur privato dell'Olimpiade di Los Angeles, è stato il più grande nuotatore della prima metà degli anni Ottanta e ha saputo estendere la serie dei suoi successi fino ai Giochi di Seul del 1988. A Charkov affinò le naturali doti di resistenza con allenamenti in acqua di 20 km al giorno e un'intensa e sistematica preparazione fuori vasca. Il tecnico che formò Sal´nikov è stato Igor Koèãkin, noto per l'abitudine di alleggerire psicologicamente le dure sedute di allenamento a cui sottoponeva i suoi nuotatori con un sottofondo di musica sinfonica. Sal´nikov non ha mai posseduto un'adeguata velocità di base e per poter competere ad alto livello ha dovuto applicarsi in allenamento con una tenacia senza eguali. Per questa via è riuscito a dotarsi di un'arma fino ad allora poco conosciuta e usata: un secco cambio di ritmo nel mezzo della gara, con cui ha spesso risolto la situazione prima dell'ultima vasca, sia nei 400 sia nei 1500 m. Sal´nikov ha raggiunto la sua prima finale olimpica nel 1976, quando aveva solo sedici anni; nell'occasione è stato il migliore tra gli europei nei 1500 m, facendo registrare anche il primato continentale sulla distanza: il primo di una serie di successi senza precedenti nella storia del nuoto. Egli è stato, infatti, campione olimpico nei 400 m nel 1980 e nei 1500 m stile libero nel 1980 e nel 1988; campione del mondo nel 1978 e nel 1982 in entrambe le distanze; campione europeo nei 400 m nel 1983 e nei 1500 m per tre volte consecutive: nel 1979, nel 1981 e nel 1983.
Nelle sette annate agonistiche tra il 1978 e il 1984 Sal´nikov è stato ininterrottamente leader delle graduatorie mondiali nei 1500 m stile libero, e per sei volte su sette nei 400 m stile libero, chiudendo al secondo posto solo nel 1980. In entrambe le distanze ha abbattuto storiche barriere: il 22 luglio 1980, nella vittoriosa finale olimpica di Mosca, è stato il primo a scendere sotto i 15 minuti nei 1500 m stile libero con il tempo di 14′58,27″, e il 12 marzo del 1982 è stato il primo nuotatore a percorrere i 400 m stile libero in meno di 3 minuti e 50 secondi (impresa poi riuscitagli altre nove volte tra il 1982 e il 1984). Tra i numerosi altri primati stabiliti nella sua carriera (ben 12 mondiali e 21 europei) rimane storico quello di Minsk del 24 marzo 1979, con cui fece crollare il muro degli 8 minuti negli 800 m stile libero, nuotando in 7′56,49″. Tuttavia la vittoria che lo ha fatto entrare nella leggenda è stata certamente quella ottenuta nei 1500 m stile libero nella finale olimpica di Seul. Profondamente amareggiato per non aver potuto difendere il suo titolo di campione olimpico a Los Angeles dopo sette anni di dominio in campo mondiale, Sal´nikov sembrava avviarsi a un lento declino, incapace di conquistare altre grandi vittorie fra il 1985 e il 1987. In Corea però entrò in finale e in quell'occasione sfoderò ai 900 metri l'arma più efficace del suo repertorio, cambiando passo e lasciando sul posto gli avversari. La sua vittoria fu il vero evento di quei Giochi e non solo nel nuoto.