Geografo russo (n. 1936). Ha compiuto gli studi nell'Istituto statale di pedagogia di Mosca; nel 1975 è entrato a far parte dell'Istituto di geografia dell'Accademia delle scienze sovietica (oggi Accademia delle scienze russa) e attualmente è segretario del Comitato nazionale dei geografi russi e del gruppo di lavoro per la geografia storica del cambiamento ambientale globale, istituito in seno all'Unione geografica internazionale (UGI). Ha condotto numerose e approfondite ricerche su varie problematiche geografiche, dapprima prevalentemente nel campo degli studi urbano-ambientali, quindi in quello della geografia storica. Gli si devono importanti contributi teorici, in particolare sul concetto di noosfera (1980, 1988, 1989), da lui intesa come prodotto della trasformazione della biosfera per influenza dell'azione delle società umane, e sulle dinamiche del cambiamento globale (1990). Oltre alla sua attività di studioso, è stata assai rilevante quella di organizzatore, svolta in gran parte nell'ambito e per conto dell'UGI, e soprattutto di promotore di una sempre maggiore apertura della geografia del suo paese agli apporti internazionali e di un franco confronto tra il pensiero di geografi sovietici (o ex sovietici) e statunitensi, di cui resta traccia in due volumi miscellanei da lui curati (1989 e 1992).