Architetto cinese (n. Ürümqi 1963). Già professore all’Accademia di Belle arti, nel 1997(ad Hangzhou) ha creato l’Amateur Architecture Studio insieme con la moglie (l’architetto Lu Wenyu). Da allora ha progettato e realizzato un’architettura molto diversa da quella tipica del regime cinese, ottenendo notorietà e riconoscimenti anche all’estero: dopo aver esposto alla Galleria Aedes di Berlino (2001, TU MU-Young Architecture of China) e al Centre Pompidou di Parigi (2003, Alors, La Chine?), nel 2006 è stato tra i protagonisti della Biennale di Venezia (Tiled Garden). Tra tradizione e modernità, i progetti di W. S. si distinguono per l’attenzione all’impatto ambientale e al riciclo dei materiali; proprio in riconoscimento a questa scelta sostenibile, nel 2007 ha vinto il Global Award for Sustainable Architecture. La consacrazione definitiva è però arrivata nel 2012, quando W. S. ha vinto il prestigioso premio Pritzker.