Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Raymond de Belser (Berchem, Anversa, 1929 - Meise 2014). Segnalatosi, dopo alcune raccolte di versi (Fanaal in de mist "Fanale nella nebbia", 1956), con il romanzo breve Wierook en tranen ("Incenso e lacrime", 1958), si confermò narratore di successo con la raccolta di novelle De Madonna met de buil ("La Madonna col bubbone", 1959) e i due romanzi Het dal van Hinnom ("La valle di H.", 1959) e Het reservaat ("La riserva", 1961). Tema centrale della sua narrativa, di grande accuratezza formale, è il mondo degli antieroi e degli oppressi, rappresentato in tono satirico (De paraardevleeseters "I mangiatori di carne di cavallo", 1965), impegnato (De heksenkring "Il cerchio delle streghe", 1972), o documentario (In naam van de beesten "In nome delle bestie", 1976). Tra gli altri romanzi si ricordano: Op toernee met Leopold Sondag ("In tournée con L. S.", 1978); Würgtechnieken ("Tecniche di strangolamento", 1980); Het geboortehuis ("La casa natale", 1995). R. è anche autore di saggi e di opere teatrali.