WARTA (ted. Warthe; A. T., 51-52)
È il maggiore affluente dell'Oder; ha un corso di 762 km. (di cui 125 in Germania e il resto in Polonia) e un bacino di 53.700 km. (15.683 in Germania). Suo affluente principale è il Netze (pol. Noteć; 18.700 kmq. di bacino e 440 di corso), che ha discreta importanza, in quanto collega la Warta alla Vistola attraverso il Canale di Bydgoszcz. Le sue sorgenti si trovano in territorio polacco, nel Giura di Cracovia, poco lontano da Zawiercie. Il corso superiore si trova tuttora allo stato naturale, mentre invece il corso medio bagna una delle più ricche provincie della Polonia e può esser percorso da battelli, quando le condizioni delle acque sono favorevoli, fino a Koło. A valle di questa localitމ l'andamento del fiume varia assai sia come direzione, sia come ampiezza della valle, a seconda che esso segua l'alveo di qualche antica valle glaciale diretta verso occidente (come ę il caso del tratto tra Koło e Śrem e poi tra Oborniki e Küstrin, presso la confluenza nell'Oder) oppure tagli con decorso nord-sud l'altipiano diluviale (tra Śrem e Oborniki). Le portate sono generalmente modeste, nonostante la lunghezza del corso e l'estensione del bacino, e questo non già perché il coefficiente di deflusso sia scarso, ma piuttosto per scarsezza di precipitazioni. A valle di Konin e di Śrem esistono tratti paludosi, che preannunciano le più vaste paludi della Polonia centrale. La scarsa pendenza risulta anche dal fatto che l'Obra (8700 kmq. di bacino) manda le acque parte all'Oder e parte alla Warta. Qua e là qualche meandro è stato tagliato e battelli stazzanti fino a 150 tonn. possono percorrere la Warta fino al vecchio confine (confluenza della Prosna); modesta è la fluitazione del legname, dato che ormai gran parte della regione è disalberata.