Figlio di un vignaiolo renano, sarebbe stato ucciso a Oberwesel il Giovedì santo del 1287, in età di diciotto anni, da un gruppo di ebrei, che lo avrebbero sospeso a una colonna e svenato. Come nel caso di altri presunti giovani martiri morti in analoghe circostanze, quali Guglielmo di Norwich e Simonino di Trento, l'imputazione agli ebrei del delitto rituale è destituita di ogni fondamento. La morte di W. fu occasione di sanguinose rappresaglie contro le comunità ebraiche nella valle del Reno. Il culto di W. fu dapprima ostacolato dalle autorità politiche e religiose. Solo nel 1428 esso fu riconosciuto, e si diffuse nella diocesi di Treviri, particolarmente a Bacharach sul Reno. W. è venerato come protettore dei vignaioli del Reno, della Borgogna e dell'Alvernia. Festa, 19 aprile.