Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe Garibaldi a Nizza nel 1855 e due anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito Alberto Mario (conosciuto in prigione dopo l’arresto di entrambi a Genova nel 1857 e sposato poco dopo in Inghilterra), impegnata a difendere la causa dei patrioti italiani in articoli, conferenze e inchieste. Partecipò come infermiera alle spedizioni garibaldine e nel 1860 si recò a Napoli dedicandosi all’attività giornalistica. Nel suo lavoro d’inchiesta sulla città le fece da maestro Pasquale Villari spingendola a indagare vecchie e nuove tematiche sociali: condizione dell’infanzia e della donna, diffusione della criminalità, lavoro, povertà, istruzione. I suoi articoli furono raccolti nel volume La miseria di Napoli (1877). Dopo il 1870 visse a Firenze e poi a Roma continuando a scrivere numerosi saggi e curando le raccolte degli scritti di Cattaneo, Mario, Bertani e Mazzini.