Uomo politico tedesco (Berlino 1914 - ivi 1999); membro della Kommunistische Partei Deutschlands dal 1931, dopo la costituzione della Repubblica Democratica Tedesca e della Sozialistische Einheitspartei Deutschlands fece parte del Comitato centrale (1950-89) e dell'Ufficio politico (1953-89) di quest'ultima. Ministro dell'Interno dal 1952 al 1955 e della Difesa dal 1956 al 1960, fu presidente del Consiglio dei ministri dal 1964 al 1973, adottando una politica di cauta apertura verso la Repubblica Federale di Germania. Presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato) dal 1973 al 1976, fu di nuovo presidente del Consiglio dei ministri dal 1976 al 1989. Dopo l'unificazione tedesca fu incarcerato (1991-92) e giudicato colpevole di omicidio per le sue passate responsabilità nella violenta repressione dei tentativi di fuga dalla Repubblica Democratica alla Repubblica Federale (1993).