Scultore (Eurburg, Lituania, 1887 - Bath, Maine, 1966). Di poverissima famiglia ebrea ortodossa emigrata (1891) negli USA, a tredici anni incominciò a lavorare presso una litografia; si dedicò quindi alla pittura. Un viaggio a Parigi (1910) gli fece conoscere le esperienze dei fauves e dei cubisti e, nel 1913 a New York, con la moglie Marguerite Thompson (1887-1968) rappresentò l'avanguardia artistica americana all'Armony Show. Dal 1917 incominciò a scolpire: dalle piccole sculture in legno, ancora legate al cubismo, passò presto alle opere monumentali, dove le caratteristiche proprie della pietra sono mitigate dalla sinuosità della linea. Oltre a figure di animali e di bambini, realizzò grandi sculture di committenza pubblica: Spirito della danza (in alluminio, 1932, New York, Radio City Music Hall); B. Franklin (1937, per l'uffico postale di Washington), un rilievo (1961) per l'edificio della corte municipale di New York, ecc. Insegnò dal 1929 all'Art students league e scrisse: Zorach explains sculpture (1947) e Art is my life (post., 1967).