Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e leader del partito dei contadini. Presidente del Consiglio nel governo di emergenza (1920-21), sotto la minaccia di invasione bolscevica, formò poi (1920-21; 1923; 1926) altri governi, finché fu rovesciato (1926) dal colpo di stato di Piłsudski. Più tardi (1929) riassunse la direzione del partito dei contadini, e unificò (1931) in un unico partito i varî movimenti agrarî polacchi, ma, processato e condannato (1932) per la sua attività politica, riparò all'estero per evitare l'arresto.