WINCHESTER (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra centromeridionale, nel Hampshire, a circa 107 km. OSO: di Londra. È sorta in amena posizione sulle rive dell'Itchen, ai piedi e lungo il pendio di modeste elevazioni cretaciche, che degradano dolcemente verso il fiume. Il nuclea antico, dalla pianta all'incirca quadrata, è situato sulla destra del fiume; strade pittoresche e tortuose si diramano dalla High Street, l'arteria principale. Sulla sinistra dell'Itchen traversato da numerosi ponti, si eleva la collina di Santa Caterina, dalla quale si gode una bella vista sulla città. Winchester, che nel 1931 contava 22.969 ab., è congiunta a Londra dalla Great Western e dalla Southenn Railway; numerose linee automobilistiche la collegano a Southampton, Aldershot, Portsmouth.
Monumenti. - La cattedrale ha la consueta pianta cruciforme delle cattedrali inglesi, con navate d'insolita lunghezza, transetti molto accentuati, e con una torre nel mezzo bassa e massiccia. Iniziata nel 1079, fu terminata prima della fine del secolo XI, ma un secolo più tardi il presbiterio absidato fu sostituito da un coro rettangolare e nel sec. XIV l'originaria struttura romanica fu interamente rimaneggiata, gli archi delle navate rialzati a spese dei matronei, i pilastri rotondi rivestiti di una complessa ornamentazione gotica, con esili membrature di sostegno alla vòlta, che fu rifatta con un complicato disegno. Solo la cripta e i transetti a tre piani conservarono il loro aspetto romanico. Caratteristiche dell'interno sono, oltre alla magnifica navata, i belli intagli in legno del coro, e i postergali di pietra, di squisita fattura. Tra le cappelle da cantoria con complicate decorazioni le più notevoli sono quelle di Guglielmo di Wykeham, del vescovo W. Waynflete, del cardinale H. Beaufort e del vescovo R. Fox. Su tramezzi di pietra ornati con disegni di stile Rinascimento, che dividono il coro dalle sue navatelle, si trovano alcuni interessanti sarcofagi di re anglosassoni. La biblioteca capitolare possiede una ricca collezione di documenti e manoscritti, tra cui famosa una Bibbia del sec. XII con belle miniature.
L'Ospedale della S. Croce, fondato nel 1136 da Henry de Blois fu molto ampliato dal cardinale Beaufort nel 1445; la sua chiesa collegiata è un perfetto esempio di chiesa cruciforme romanica.
Il collegio di S. Maria, fondato e dotato da G. di Wykeham, venne costruito in tutte le parti sue essenziali tra il 1387 e il 1394 Le costruzioni medievali consistono di due imponenti ingressi, due cortili quadrangolari, una cappella, il chiostro e un refettorio.
Aggiunte considerevoli vi sono state fatte dal sec. XVII a oggi. Particolarmente interessante la cappella, ben proporzionata, di forme gotiche, con vetrate dipinte, in gran parte copie accurate degli originali del sec. XIV. La cappella da cantoria di Fromond, adorna costruzione di tardo stile gotico, contiene alcuni ottimi esempî di vetri dipinti del sec. XV. Il collegio ha un posto importante nel complesso degl'istituti d'istruzione inglesi.
Storia. - Capoluogo del Hampshire, antichissima città, fu la Caer Gwent (Città Bianca) dei Celti e la Venta Belgarum dei Romani che vi fecero convergere sei strade; capitale del Wessex come Winteceaster, fu convertita al cristianesimo da S. Birino, primo vescovo di Dorchester, nel 634-5, e dipoi fu sede del governo di Alfredo, di Canuto e di Guglielmo il Conquistatore. Sotto i re normanni Winchester fu centro commerciale di primaria importanza, e uno dei primi emporî del commercio della lana; la sua fiera (St Giles's Fair) era uno dei principali avvenimenti dell'annata nel Medioevo; ebbe anche una notevole popolazione ebraica grazie all'umano trattamento che gli Ebrei vi ricevevano (Richard of Devizes la chiamò "la Gerusalemme inglese"). Dopo avere raggiunto l'apice della potenza commerciale al principio del sec. XII, al punto di rivaleggiare con Londra, Winchester decadde in seguito alla guerre del regno di Stefano, in cui la città fu funestata da un incendio (1141), e in seguito alla perdita della Normandia; il commercio della lana si spostò ad est. Fino all'epoca della Riforma godette di eminente posizione ecclesiastica.
Conti e marchesi di Winchester. - Il primo a portare il titolo (1207) fu Saier o Seer de Quincy, uno dei venticinque baroni nominati per imporre l'osservanza della Grande Carta; servì nelle crociate e fu all'assedio di Damietta (1219). Il titolo, estintosi col figlio di Saier nel 1264, fu ripristinato nel 1322 in favore di Hugh le Despenser, favorito di Edoardo II, ma cessò di nuovo quando il favorito fu messo a morte dai baroni come traditore (1326); rivisse dal 1472 al 1499 per il borgognone Louis de Bruges che aveva reso servizî a Edoardo IV esule.
Il titolo di marchese di Winchester fu creato nel 1551 in favore del cortigiano William Paulet (o Pawlet) e seguita nella sua famiglia fino all'attuale titolare (v. paulet).
Bibl.: P. W. Sergeant, The Cathedral Church of Winchester, Londra 1922; W. L. Woodland, Winchester, ivi 1932.