Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando dal 1403 al 1424. Y. spostò la capitale da Nanchino a Pechino, costruendovi la Città proibita. Per assicurare rifornimenti alla nuova capitale il Canale imperiale fu restaurato e ampliato. Y. istituì la Grande segreteria i cui membri provenivano dall’Accademia imperiale Hanlin; favorì il confucianesimo e ordinò la stesura di una grande enciclopedia, Yongle dadian. Y. perseguì una politica estera ambiziosa inviando ambascerie in Asia centrale e guidando cinque spedizioni militari contro i mongoli, durante l’ultima delle quali perse la vita. Y. conquistò temporaneamente l’Annam e consolidò i rapporti tributari con Corea, Cambogia, Siam ecc. Nel 1405 incaricò l’eunuco Zheng He di condurre spedizioni marittime nei mari meridionali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il «sistema del tributo».