Pensatore giapponese (Osaka 1834 - Tokyo 1901). Fondò una università libera, la Keiō Gijuku (1868), tuttora fiorente, e un quotidiano che diresse per molti anni, il Jiji Shinpō ("Cronache", 1882). Il suo libro più diffuso, Seiyō Jijō ("L'Occidente", 1886), si ispira a concezioni utilitaristiche (per lo più di origine statunitense), ed ebbe una notevole influenza.