Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard e Chagall. Dal 1933 preferì servirsi, ancor più che in precedenza, anche della lingua francese. Nel 1939 fuggì a New York, dove fondò la rivista bilingue Hémisphères (1943-45), per tornare nel 1947 a Parigi. Lirico fra i più personali dell'espressionismo tedesco, fu in seguito attratto dal surrealismo. Molte del- le sue poesie nacquero dalla collaborazione con la moglie Claire Aischmann. Fra le sue opere liriche si ricordano: Der Panamakanal (1912); Requiem pour les morts de l'Europe (1916); Le coeur de l'ennemi (1919), antologia di poeti tedeschi; Das Herz des Frankreichs (1920), antologia di poeti francesi pacifisti; la raccolta generale Der Eiffelturm (1924); La Chanson de Jean sans Terre (1936-39); Traumkraut (post., 1951) e Abendgesang (post., 1954).