Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova e della Riviera di Ponente. La massima potenza e ricchezza furono conseguite dai bisnipoti Niccolò, ammiraglio del Comune, Manuele e Benedetto (v.). Paleologo (m. 1314), figlio di Benedetto, e i suoi figli Benedetto e Martino dominarono a Focea e Scio finché ne furono spodestati (1329) dall'imperatore d'Oriente Andronico III Paleologo; Martino, nel 1344, guidando la flotta del papa, di Venezia, di Cipro e dei Cavalieri di Rodi strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono poi ai discendenti Bartolomeo, Centurione, Andronico Asan, Maria, sposa e poi erede di Pietro principe d'Acaia. A lei e ai suoi figli tolse lo stato il nipote Centurione II (m. 1432). La famiglia si estinse con Caterina, figlia di Centurione, sposata al despota di Mistrà Tommaso Paleologo, che ne raccolse la successione.