Zara
Città della Croazia, nella Dalmazia settentrionale. Fu dal 1202 sotto il dominio di Venezia che sarebbe durato, nonostante vari tentativi insurrezionali, fino al 1797. Occupata dalle truppe austriache, con la Pace di Presburgo (1805) passò insieme alla Dalmazia a Napoleone, entrando poi a far parte del regno italico e (dal 1809) delle Province illiriche. Nel 1813 fu nuovamente occupata dagli austriaci. Per tutto il sec. 19°, e in partic. nel 1848 e nel 1861, la popolazione di Z. diede prova di sentimenti italiani partecipando ai moti risorgimentali. Nel 1868 fu dichiarata città libera, cessando di essere fortezza. Insorta nel 1918, fu occupata da forze italiane; assegnata all’Italia dal Trattato di Rapallo (1920), l’anno successivo vi fu proclamata l’annessione. Nel corso della Seconda guerra mondiale, Z. subì numerosi, durissimi bombardamenti; dal sett. 1943 la popolazione italiana cominciò ad abbandonare la città, rifugiandosi a Trieste e di là in altre parti d’Italia. Per il Trattato di pace del 1947 Z. entrò a far parte della Federazione iugoslava nell’ambito della Repubblica di Croazia, nazione autonoma dal 1991.