Zariski
Zariski Oscar (Kobrin, oggi Bielorussia, 1899 - Brookline, Massachusetts, 1986) matematico statunitense di origine russa. Iniziò i suoi studi a Kiev e li completò a Roma, dove fu allievo di G. Castelnuovo e si laureò in matematica nel 1925. Nel 1927, si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne professore di matematica alla John Hopkins University di Baltimora (dal 1937), poi all’università dell’Illinois (1945-47) e, infine, alla Harvard University. È considerato uno degli esponenti più insigni della geometria algebrica, che nei suoi lavori raggiunge la forma di una teoria degli invarianti rigorosamente astratta, nella quale l’intuizione geometrica cede il passo ai concetti di algebra commutativa e di teoria delle valutazioni. Numerosi e fondamentali sono stati i suoi risultati in questo campo: il problema dello scioglimento delle singolarità delle varietà algebriche in un qualsiasi corpo di caratteristica zero (problema che egli risolse nel 1944 fino alla dimensione 3, usando tecniche completamente nuove da lui stesso ideate); un teorema sui sistemi lineari che generalizza un risultato di F. Enriques e F. Severi; studi sull’uniformazione delle varietà; una teoria delle funzioni olomorfe su una varietà algebrica su un corpo qualsiasi. Egli è noto anche per una particolare topologia che porta il suo nome. Nel 1981 ha ricevuto il Premio Wolf per la matematica.