ZATOR (A. T., 53-54-55)
Cittadina polacca nella Galizia occidentale, voivodato di Cracovia. Stazione della ferrovia OświecimSpytkowice, aveva (1931) 2179 abitanti. Ha una certa importanza storica per essere stata centro, con la vicina Oświecim (tedesco Auschwitz) di un ducato slesiano, comprendente circa 2500 kmq. e 200.000 abitanti. Il ducato di Auschwitz e di Zator entrò, nel 1327, con il duca Giovanni, in rapporto di vassallaggio col regno boemo; passò quindi ai duchi di Teschen e Grossglogau. Venduti alla Polonia - Auschwitz nel 1457 e Zator nel 1494 -, i due ducati furono riuniti nel 1564 dal re Sigismondo Augusto e all'epoca della prima divisione della Polonia (1772) passarono, all'Austria, sotto la quale entrarono a far parte del regno di Galizia.
Nel 1818 essi divennerro territorio federale tedesco. Seguirono poi le sorti della Slesia.
Bibl.: G. Biermann, Zur Geschichte der Herzogth. Zator und Auschwitz, in Sitzungsb. der k. Akad. der Wiss., Vienna 1863.