ZUIDERZEE (vol. XXxV, p. 1050)
Nella primavera del 1941 furono compiuti i lavori per il prosciugamento del polder Nord-Est che ha aggiunto al territorio olandese 47.700 ettari di ottima terra coltivabile. L'isoletta di Schokland, da alcuni anni disabitata, è ora unita alla terra ferma. Urk invece ha conservato il suo pittoresco porto, i suoi pescatori che in parte si recano ancora sul mare del Nord, e finora anche i suoi tradizionali costumi e la sua tenace fede calvinista. Delle terre nuove finora 27.000 ettari sono dissodati e vi erano stabiliti 2300 ab. (1942). Il dissodamento è stato assai lento a causa della guerra; vi si formò in quegli anni un primo villaggio: Emmeleroord. Nel corso del 1948 il numero degli abitanti si è quintuplicato, e i villaggi sono diventati sette.
Nei giorni 12, 13 e 14 maggio 1940 i Tedeschi tentarono di forzare il passaggio sulla grande diga di chiusura che separa il mare del Nord dall'Ijsselmeer. Tale movimento avrebbe aperto alle loro truppe la strada verso Amsterdam attraverso l'Olanda settentrionale, rendendo vana ogni resistenza sulla linea d'acqua. Le fortificazioni di Kornwerderzand al principio della diga, vicino alla costa frisone, hanno impedito l'avanzata nemica e non fu necessaria la distruzione della diga.
Nel tardo autunno del 1944, invece, i Tedeschi aprirono le dighe minori che separano il polder Nord-Ovest (Wieringermeerpolder) dall'Ijsselmeer, cosicché l'intero polder con 18.000 ettari di terre coltivabili fu sommerso. Questa misura, come d'altronde l'inondazione, priva di qualsiasi valore strategico, degli antichi polders secenteschi (Purmer, Beemster, ecc) nell'Olanda settentrionale, produsse danni grandissimi poiché non solo i campi furono di nuovo sommersi, ma i villaggi e le 500 fattorie crollarono sotto l'impeto delle onde. Nel 1946 il Wieringermeer è stato di nuovo prosciugato e si stanno ricostruendo le case.
Nel 1948 ha ripreso il suo lavoro il Consiglio dello Zuiderzee e si dovrà decidere quale dei due grandi polders meridionali dovrà avere la precedenza sull'altro nei lavori di prosciugamento. Sono stati altresì proposti ulteriori grandi lavori.