corte /'korte/ s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -rtis) "cortile, terreno adiacente alla villa", affine a hortus "orto"]. - 1. (archit.) [area scoperta compresa tra edifici, atta a dare aria e luce agli ambienti interni] ≈ [→ CORTILE (1)]. 2. a. [residenza di un sovrano] ≈ palazzo, reggia. ‖ castello. b. [la famiglia e le persone addette a un sovrano, spec. al plur.] ≈ (ant.) corteggio, seguito. c. (fig.) [gruppo di persone che stanno attorno a un personaggio cercandone i favori: il ministro e la sua c.] ≈ (spreg.) codazzo, corteggio, corteo, seguito. ● Espressioni: fare la corte (a qualcuno) [mettersi al seguito di un potente, cercando di ottenere protezione e favori] ≈ e ↔ [→ CORTEGGIARE (1)]. 3. (estens.) [il corteggiare] ≈ [→ CORTEGGIAMENTO]. ● Espressioni: fare la corte (a qualcuno) [stare attorno a una persona, cercando di piacerle] ≈ e ↔ [→ CORTEGGIARE (2)]. 4. (con iniziale maiusc.) (giur.) [titolo di alcune magistrature giudicanti: C. d'appello; C. dei conti; C. costituzionale; C. marziale] ≈ ‖ collegio, tribunale.