contado
s. m. [dal provenz. comtat, che è il lat. comitatus -us, nel sign. mediev. di «feudo di un conte», der. di comes -mĭtis «conte»]. – 1. ant. Dominio e giurisdizione di un conte. 2. Territorio [...] alla giurisdizione di un comune medievale: ciascuno Comune si volea dilatare e crescere ilsuo c. (G. Villani). 3. a. La campagna che sta intorno a una città, compresi i villaggi, poderi, ville e altre proprietà: il c. di Milano, di Arezzo, di ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] 7. Voler bene a qualcuno, essergli affezionato, avere affetto, amore per lui (propr., augurare ilsuo bene); rafforzando, i due verbi possono conservare ciascunoil loro valore autonomo, e allora volere equivale a «intendere, avere attenzione»: vuoi ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] , uno dei 10 esercizî fondamentali obbligatorî: ilsuo tracciato è simile a tre cerchi variamente intersecantisi. d. Nell italiana, ciascuno dei due periodi ritmici in cui si può dividere la sirima (v.) della canzone. Nella ballata (v.), il terzo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] rielaborazione critica. 3. a. Ciascuno degli atti del pensare, ciascuna delle rappresentazioni che nascono in cui viene espressa (e talora anche a questi contrapposta): l’autore ha reso efficacemente ilsuo p.; tradurre il p. in parole, in suoni; è ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] umano e al suo modo di agire, di comportarsi: in che m. siamo costretti a vivere!; com’è cambiato il m.!; il m. va alla seppi, e quel valore amai Al quale ha or ciascun disteso l’arco (Dante); prov., tutto il m. è paese, i pregi e i difetti degli ...
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gasolio bianco
loc. s.le m. Sostanza chimica emulsionata composta per l’88% di gasolio, il 10,3% di acqua e l’1,7% da una miscela di additivi che la rende stabile; ilsuo consumo come combustibile consente [...] Lombardia) • [tit.] «Ci salverà il gasolio bianco» / Nino Tronchetti Provera: «Ne produciamo già a sufficienza per tutti i mezzi pubblici come accadrebbe altrimenti, se ne vadano ciascuno per conto suo. […] il gasolio bianco ha una virtù preziosa: ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] un punto; se vi sono due o tre punti, ciascuno determina un accrescimento di valore della metà del valore del rispetto a singole qualità, o rispetto agli effetti, all’importanza, alla funzione: participio con v. di aggettivo; ilsuo silenzio ha il ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ilsuo strumento e ilsuo simbolo, indicando di volta in volta arbitrio, autorità, protezione: cadere in m. (o nelle m.) del nemico; ant. anche venire a mano, venire in potere: lo sciagurato Venuto a , ciascuna delle ripiegature che si fanno a una ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] prima, l’ultima r. della fila; serrare le r., stringendosi ciascuno al proprio compagno di fianco; mettersi in r.; ordinare le r traversa. 4. a. Strumento per tracciare linee rette facendo scorrere un organo scrivente lungo ilsuo bordo, formato da ...
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porzione
porzióne s. f. [dal lat. portio -onis]. – 1. a. Parte di un tutto, spec. quando sia considerata a sé, staccata o come staccata dal tutto, e questo sia diviso o distribuito in più parti: gli [...] a coltura; ha devoluto in beneficenza una p. della sua vincita al gioco; una p. del pubblico ha manifestato vivacemente ilsuoa persona di bassa statura); una p. abbondante, o piccola, scarsa; fare le p., dividere la vivanda in modo che ciascuno ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...