fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito [...] , non sapersi rinnovare nelle idee, nella mentalità: si è ormai fossilizzato, e il suo mondo è fermo agli anni ’60; anche con riferimento a rapporti, relazioni tra le persone, non rinnovarsi, non evolvere nel tempo: sono sposati da pochi anni ...
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fragile
fràgile agg. [dal lat. fragĭlis, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Che si rompe facilmente, spec. per urto: il vetro è f.; recipienti, ninnoli f.; il f. stelo d’un fiore; le ossa dei vecchi sono [...] a usare cautela nel trasporto. 2. fig. a. Che oppone scarsa resistenza al male fisico e morale, quindi debole, gracile, poco fermo .; la f. natura umana. c. Debole, inconsistente, riferito a teorie, ipotesi, argomenti. d. letter. Instabile, di poca ...
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piazzato
agg. [part. pass. di piazzare]. – 1. a. Di persona che ha conseguito una buona posizione sociale o professionale: ormai è ben piazzato. b. Di atleta, corridore, concorrente che ha ottenuto un [...] . Con altro sign., calcio p., tiro effettuato col pallone fermo sul terreno. 3. Nel linguaggio di banca, assegno p., ’Italia all’uopo autorizzati, pagabile a vista in una sola filiale di questa. 4. Nell’industria tessile, tessuto a (o con) disegno p., ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] genericam., con paramenti solenni, in forma solenne: venne tutto il capitolo del duomo in processione, a croce alzata, e vestiti pontificalmente (Manzoni, in Fermo e Lucia III, cap. VIII); fig., con atteggiamento o in tono grave, sostenuto, con aria ...
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bocchino
s. m. [dim. e vezz. di bocca, nel sign. 1; negli altri, der. di bocca]. – 1. Bocca piccola e di bella forma: ha un grazioso b.; fare il b., atteggiare vezzosamente le labbra stringendole. 2. [...] nell’altra. 3. Imboccatura di strumenti a fiato, come la tromba, il trombone, ecc. 4. Fascetta metallica che tiene unita la canna del fucile da guerra alla cassa, nel punto più vicino alla bocca della canna, e porta il fermo per la baionetta. ...
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bonaccia
bonàccia s. f. [lat. *bonacia, prob. rifacimento su bonus «buono» del lat. malacia, gr. μαλακία «calma di mare»] (pl. -ce). – 1. Stato del mare calmo e senza vento: tempo di b.; fa b.; il mare [...] fermo il veliero a poche miglia dalla costa. In senso fig., situazione calma, tranquilla: c’è bonaccia oggi, speriamo bene! 2. ant. Bel tempo, buona stagione: Gridando a con lui e così nelle avversità sia presto a dolerti con esso (Giov. di P. Morelli ...
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mordacchia
mordàcchia s. f. [der. di mordere]. – 1. a. Strumento che si mette alla bocca degli animali perché non mordano; in partic., specie di morsa con cui i maniscalchi o i veterinarî stringono il [...] fermo. b. Sinon. raro di museruola. 2. In riferimenti storici, strumento di tortura con cui si stringeva la lingua dei condannati a Ancora in uso talvolta la locuz. fig. mettere la m. a qualcuno, costringerlo al silenzio (con la forza, con le minacce ...
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il1
il1 art. det. m. sing. [lat. ĭlle «egli»]. – Forma dell’articolo determinativo sing. masch. adoperata normalmente davanti a parole che cominciano con consonante semplice – non quindi con z, sc(i), [...] più diffusa è l’incertezza davanti a gruppi consonantici difficili: il pneumatico o lo pneumatico; davanti a parole straniere inizianti per w: vocale, il può avere l’aferesi: Sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso (Dante). Per la funzione dell’ ...
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morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] m.; fissare un pezzo nella morsa. Per analogia, ogni attrezzo simile, costituito da due ganasce serrabili, usato per tener fermo un oggetto a un altro. b. In similitudini e in espressioni comparative: gli afferrò il polso, stringendolo come in una m ...
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omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio [...] settimanale «Vanity fair», in edicola oggi: «Sono rimasto fermo sull’eterosessualità per un po’, poi, forse dai 35 la vita. Ora, se trovassi un amore intenso non avrei problemi a presentarmi a cena o alla prima della Scala con un uomo». (Maria Volpe ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...