retrocedere
retrocèdere v. intr. e tr. [dal lat. retrocedĕre, comp. di retro- e cedĕre «andare, camminare»] (pass. rem. io retrocèssi [anche retrocedéi o retrocedètti], tu retrocedésti, ecc.; part. pass. [...] : il nemico, per evitare l’accerchiamento, è retrocesso di alcuni chilometri; il pesante furgone, a metà della salita, si fermò, poi cominciò a r. lentamente. 2. tr. a. Nell’uso militare, r. qualcuno nel grado, o assol. retrocederlo, farlo tornare ...
Leggi Tutto
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] Locuzioni ant.: cavalcare la c., ingannarsi; fare cavalcare la c., darla a intendere; cavalcare la c. verso il chino o verso la china, fare punta, su cui si faceva sedere l’imputato, tenuto fermo in quella posizione mediante un sistema di corde. 4. ...
Leggi Tutto
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] calma): la q. dell’aria, quando non spira vento; il mare era in q. perfetta, senza onde o increspature. 2. a. Stato di tranquillità esterna, non turbata da movimenti, da rumori molesti, da alcuna agitazione: la q. notturna; la q. dei campi nelle ore ...
Leggi Tutto
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento [...] liberiani il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ai provvedimenti di fermo si è giunti grazie alle testimonianze rese da alcuni dei sopravvissuti a quest’ennesima strage della disperazione. Sono 56, infatti, gli stranieri rimasti ...
Leggi Tutto
tuffo2
tuffo2 s. m. [der. di tuffare]. – 1. L’azione di tuffare, e più com. l’atto, il fatto di tuffarsi riferito a persone o animali: fare un t. in mare, nel fiume; scherz., un t. involontario, di chi [...] dalla piattaforma (rigida), t. da fermo o con rincorsa, t. in avanti o all’indietro; t. a posizione tesa, carpiata, raggruppata; più astratto, intraprenderla con rapidità e decisione). 2. Riferito a cosa: la vettura, dopo il t. nel lago, riemerse ...
Leggi Tutto
inquieto
inquièto (raro inquèto) agg. [dal lat. inquietus, comp. di in-2 e quietus «quieto»]. – 1. a. Non tranquillo, irrequieto, in uno stato di agitazione per turbamento dell’equilibrio fisico o psichico: [...] ragazzo i., non ha mai pace (o non sta mai fermo); per estens., riferito ai momenti, alle situazioni in cui tale agitazioni sindacali). b. Preoccupato, in ansia per persona o cosa che sta a cuore, per l’incertezza e l’attesa degli eventi, e sim.: mi ...
Leggi Tutto
tombolo3
tómbolo3 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., incrociatosi, per il sign., con tombolare]. – 1. Cuscino cilindrico che si colloca a ciascuno dei due estremi del canapè. 2. a. Speciale cuscino [...] o qualsiasi altra cosa che praticamente lo tenga fermo all’altezza delle mani. b. Nome (più estesamente, merletto al t.) della trina che si lavora sul tombolo, detta più frequentemente merletto a fuselli. 3. fam., scherz. Uomo di piccola statura ...
Leggi Tutto
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] di idee chiare e concrete, di carattere fermo e retto. 2. Con sign. particolari: a. Croce q., denominazione meno com. della nel tardo poemetto Pervigilium Veneris. 3. In matematica: a. Numeri q., i numeri figurati che rappresentano geometricamente ...
Leggi Tutto
scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] in marina, detto di un cavo che non rimane fermo, quando viene in forza, perché non è stato abbozzato (Manzoni). f. Passare rapidamente davanti agli occhi, con riferimento a una successione di immagini: i titoli di coda scorrevano troppo velocemente ...
Leggi Tutto
accumulatore
accumulatóre s. m. [dal lat. accumulator -oris, limitatamente al sign. 1; nel sign. 2, è dal fr. accumulateur]. – 1. (f. -trice) Chi accumula; spec. chi accumula denaro: è un avido accumulatore. [...] una cella elettrolitica i cui elettrodi positivi e negativi (piastre dell’a.) sono costituiti, rispettivam., da biossido di piombo e da che, quando il compressore dell’impianto è fermo, provvede a raffreddare l’ambiente in virtù della bassa ...
Leggi Tutto
Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...