andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] va [radd. sint.], andate; le altre forme sono regolari, dal tema and-; aus. essere). – 1. Muoversi da un luogo a un altro, spostarsi; è l’opposto di star fermo e sinon. ora di camminare, ora di recarsi, dirigersi, ora di allontanarsi; talora contrapp ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] del Registro di Palermo; questa stazione dei carabinieri è retta da un brigadiere; specificando il modo: r. con mano ferma, abilmente, a lungo, con impegno e passione, ecc. Nel rifl., o come intr. pron., governarsi: ogni paese libero ha il diritto ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] uso anche dopo la sostituzione del disco con semafori luminosi: il treno è fermo al d.; e le locuz. d. rosso, d. verde si continuano a usare per indicare obbligo di fermata o via libera (anche in senso fig.). 3. Nella liturgia orientale, piattino di ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] del droghiere; n. del bucato, elenco dei capi di biancheria dati a lavare; compilare, presentare la n. delle competenze; n. dei libri in determinate occasioni. Anche, accento, parola: Bruto ..., Fermo già di morir, gl’inesorandi Numi e l’averno ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] o acqua) sopra un qualunque corpo immerso in esso, rispettivamente fermo o in moto; c. velico, punto di applicazione del fra i due avanti e il terzino. c. Lo stesso che tiro a rete in espressioni come: parare un forte c.; mancare il c. in ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, [...] nome pop. del mercurio (già in latino, argentum vivum); fig., avere l’a. vivo addosso (con allusione alla straordinaria mobilità del mercurio), non stare mai fermo, essere in continuo movimento, sia per irrequietezza sia per instancabile operosità e ...
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avanti
(ant. e poet. avante) avv., prep. e s. m. [lat. tardo abante, da ante rafforzato con la prep. ab]. – 1. Avv. di luogo. a. Indica la direzione che si ha di fronte, in contrapp. a dietro, indietro, [...] che ha sensi analoghi); portare a., far proseguire, far avanzare (non lasciare cioè che rimanga fermo), e quindi sviluppare, dare seguito, realizzare: portare a. un progetto, portare a. un discorso. Col verbo essere: essere a. negli anni (o con gli ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] regolamentare e utile fra i due avversarî; si distinguono una m. camminando e una m. piè fermo; la misura può essere lunga o corta a seconda della necessità o della particolare tattica degli schermidori. Essere fuori di m., troppo distante dall ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] una cattiva s.; seguire la propria s.; se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorïoso porto (Dante); Lo mio fermo desir vien da le stelle (Petrarca). Per enfasi, riferito a persona: tu sei la mia buona stella, la persona amica che mi dà aiuto e ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...