cito-, -cito
cito- e -cito [dal gr. κύτος «cavità»]. – Primo o secondo elemento di termini scientifici formati modernamente (come citoplasma, citologia, fagocito, ecc.), nei quali significa «cellula» [...] relazione con le cellule. Come secondo elemento porta di solito, contro l’etimologia (la υ di κύτος è breve), l’accento tonico ed è spesso usato, soprattutto da medici e biologi, nella forma meno corretta -cita (leucocita, granulocita), e anche -cite ...
Leggi Tutto
parossitono
parossìtono agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. παροξύτονος, comp. di παρα- «para-2» e ὀξύτονος «ossitono»]. – Nella terminologia grammaticale greca, di parola che ha l’accento acuto sulla penultima [...] sillaba. Per estens., con riferimento ad altre lingue, di parola accentata sulla penultima sillaba. Anche come sost., al femm.: una p., le p. (sottintendendo parola, parole), o al masch.: un p., i p. (sottintendendo vocabolo o sim.). ...
Leggi Tutto
nostrano
agg. [der. di nostro]. – Lo stesso (e in usi region. anche più com.) che nostrale, nelle varie accezioni: vino, formaggio, salame n. (talora sostantivato, il n., per indicare un vino o un formaggio [...] ); conigli n.; l’artigianato n.; costumi, abitudini, tradizioni, giochi n.; il dialetto n., le parlate n.; ho riconosciuto subito l’accento n.; il vezzo di prestar più credenza e fede all’autorità d’un nome straniero a preferenza dei n. (Carducci ...
Leggi Tutto
settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni [...] metriche»: v. senario), con accento fisso sulla sesta e un altro su una delle prime quattro, donde una grande varietà di armonia; è uno dei più antichi versi della poesia romanza, e, in quella italiana, il più usato dopo l’endecasillabo. S. doppio, ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] n. di buonumore; n. obbligata, di cose o parole convenzionali e spesso noiose che si ripetono in determinate occasioni. Anche, accento, parola: Bruto ..., Fermo già di morir, gl’inesorandi Numi e l’averno accusa, E di feroci note Invan la sonnolenta ...
Leggi Tutto
settentrionale
agg. e s. m. e f. [dal lat. septemtrionalis, der. di septemtriones: v. settentrione]. – 1. a. Che si trova a settentrione, cioè a nord, sia assolutamente (cioè a nord dell’equatore, ma [...] , con riferimento all’Italia), e ne ha le caratteristiche: abitudini, tradizioni, costumi s.; avere una pronuncia, o un accento, spiccatamente settentrionale. 2. Come s. m. e f., persona (o, collettivamente, popolazione) che abita in paesi del nord ...
Leggi Tutto
sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della [...] su un’unità di tempo debole e si prolunga sull’unità forte successiva, impedendo di percepire fonicamente la percussione dell’accento forte di quest’ultima; tale procedimento, spec. se ripetuto più volte a breve intervallo, come per es. nelle danze ...
Leggi Tutto
tecnomaniaco
(tecno-maniaco), s. m. Chi è fissato con le innovazioni tecnologiche. ◆ La Fnac è un po’ tutto questo insieme. Così infatti recita il sito web del colosso d’oltralpe, proprio a porre l’accento [...] sulla nuova forma di vivere la cultura: quella libera, quella che molti lettori appassionati, melomani convinti e tecnomaniaci vorrebbero, e cioè la libertà di toccare i libri, di sfogliarli, di ascoltare ...
Leggi Tutto
influire
inflüire v. intr. [dal lat. influĕre, comp. della prep. in «dentro» e fluĕre «fluire, scorrere»] (io inflüisco, tu inflüisci, ecc.). – 1. (aus. essere), raro. Di corsi d’acqua, e sim., sboccare, [...] altra concorre a produrre un determinato effetto: le condizioni atmosferiche influiscono sulla qualità delle trasmissioni radiofoniche; l’accento influisce sulla sostanza fonica della parola o della frase; sono esperienze che hanno influito in modo ...
Leggi Tutto
mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] la mietitrice meccanica: m. il grano, l’orzo; m. a terra, tagliando lo stelo a fior di terra con la falciola; m. a collo, cioè a metà altezza, lasciando la stoppia sul campo. Usato assol., eseguire la ...
Leggi Tutto
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche o sintattico-prosodiche (funzione...