tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] fragili, di t. isotermica o intermedia, con la quale, mediante un raffreddamento meno violento, si ottengono acciai sufficientemente duri ma meno fragili, e di t. dolce, che ha lo scopo di indurre nell’acciaio una durezza limitata. T. superficiale o ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] a seconda del contenuto in carbonio (variabile da 0,15 a 0,75%) prendono il nome di extra-dolci, dolci, semiduri, duri, extra-duri; e acciai speciali, nei quali sono presenti uno, due o anche più elementi diversi (wolframio, nichel, cromo, manganese ...
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pelatura
s. f. [der. di pelare]. – 1. L’atto e il fatto di pelare o di esser pelati, anche in senso fig.: dare una p., prendersi una pelatura. 2. Nelle tecnologie meccaniche, operazione di pulitura da [...] , cricche, ecc.) di barre, lingotti e pezzi lavorati, che si esegue mediante scalpellatura, molitura o tornitura con pelatrice; per acciaidolci si ottiene anche con bruciatura in corrente di ossigeno (p. alla fiamma) mediante cannello ossidrico. ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo tempo ha designato un tipo di ferro particolarmente...
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne...