pirimidina
s. f. [der. di piridina, con inserzione di imido-]. – Composto organico eterociclico con anello formato da quattro atomi di carbonio e due di azoto in posizione 1,3: è una sostanza cristallina [...] non esistente in natura ma ottenibile per sintesi, il cui nucleo fa parte della molecola di molti composti di interesse biologico (acidinucleici, acido urico) e farmaceutico (acidi barbiturici). ...
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nucleasi
nucleaṡi s. f. [der. di nucle(ico), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi (per es., ribonucleasi, desossiribonucleasi), presenti in tutte le cellule e deputati alla scissione dei [...] legami nucleotidici negli acidinucleici; si distinguono esonucleasi ed endonucleasi a seconda che l’enzima attacchi un legame in posizione terminale o intermedia. N. di restrizione, gruppo di endonucleasi, presente nei batterî, in grado di operare ...
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nucleotidasi
nucleotidaṡi s. f. [der. di nucleotide, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi della serie delle fosfatasi, capaci di scindere i nucleotidi con liberazione di acido fosforico; [...] si trovano a elevate concentrazioni nell’intestino, dove contribuiscono alla digestione degli acidinucleici, e nel veleno di alcune specie di serpenti. ...
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nucleotide
s. m. [da nucleoside, con sostituzione di -t- a -s-]. – In biochimica, nome generico di composti organici formati dall’unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) con una base [...] che per polimerizzazione costituiscono la molecola filamentosa degli acidinucleici, e alcuni si possono trovare liberi come costituenti dei coenzimi nucleotidici (per es., l’acido adenilico); hanno anche interesse farmacologico in quanto agiscono ...
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ipoxantina
s. f. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e xantina]. – In chimica organica, base purinica, che negli organismi si forma per deaminazione dell’adenina; in alcuni casi entra a far parte della [...] costituzione degli acidinucleici, inducendo mutazioni geniche. ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un [...] ma sotto forma di ossiderivati (xantina, acido urico), metilderivati (caffeina, teobromina) e derivati aminici (adenina, guanina): questi ultimi hanno particolare interesse biologico in quanto partecipano alla costituzione degli acidinucleici. ...
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purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, [...] ecc., derivati della purina, mentre in biochimica sono così indicati i due derivati della purina (adenina e guanina) presenti negli acidinucleici. ...
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fosfodiesterico
fosfodiestèrico agg. [der. di fosfodiestere] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo al fosfodiestere: legame f., quello presente, per es., nei nucleotidi degli acidinucleici. ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] . Viene assunto dalle piante sotto forma inorganica ed è presente in sostanze da esse elaborate (fosfoprotidi, fosfolipidi, acidinucleici, ecc.), che sono assimilate dagli animali, nei quali esplicano varie e importanti funzioni; nei vertebrati è ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] genoma si integra nel materiale genetico della cellula ospite alterandone così il patrimonio genetico e obbligandola a sintetizzare acidinucleici e proteine virali e quindi alla replicazione del virus. Il genoma virale può essere costituito da DNA o ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici procarioti ai più complessi eucarioti,...
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere il livello molecolare, cioè la radice...