pinacolinico
pinacolìnico agg. [der. di pinacolina] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che ha relazione con le pinacoline: trasposizione p., trasposizione molecolare avente luogo nella formazione delle [...] pinacoline dai pinacòli disidratati con acidosolforico. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] , il nome degli elementi e i rapporti in cui essi entrano a far parte della molecola di un composto: la c. dell’acidosolforico. c. La cosa stessa composta: questa bibita è una c. di diversi ingredienti; spec. di opera d’arte: c. musicale, c. per ...
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igroscopico
igroscòpico agg. [der. di igroscopia] (pl. m. -ci). – 1. In fisica e chimica, detto di sostanza che, esposta all’aria, è capace di assorbirne l’umidità, cioè l’acqua allo stato di vapore [...] , sia perché entra con questa in combinazione chimica (per es., l’ossido di calcio, il cloruro di magnesio, l’acidosolforico) sia per semplice adsorbimento (per es., il gel di silice, certi tessuti animali e vegetali). L’avvenuto assorbimento si ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] ), scavo fatto nella roccia per sistemarvi delle cariche esplosive; c. di piombo, impianto per la fabbricazione dell’acidosolforico, costituito da grandi recipienti di lamiera di piombo; c. rigeneratrici, camere di recupero del calore nei forni ...
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flavina
s. f. [der. di flavo]. – 1. In biochimica, composto eterociclico giallo, fluorescente, derivato della vitamina B2 o riboflavina, di notevole interesse biologico in quanto facente parte di molecole [...] dalla corteccia di quercitrone: f. gialla, ottenuta per estrazione con vapore e costituita prevalentemente da quercitrina; f. rossa, ricavabile per trattamento con ammoniaca e quindi con acidosolforico, costituita prevalentemente da quercetina. ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] storte chiuse riscaldate dall’esterno, o più frequentemente per elettrolisi delle soluzioni acide di solfato di zinco ottenute lisciviando con acidosolforico i minerali arrostiti. Viene usato soprattutto in operazioni di zincatura e come componente ...
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ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichità greca e romana, [...] aderire uno strato di vernice, si ottiene, per es., mediante fosfatazione o trattamento con soluzione diluita di acidosolforico. 3. Nella tecnica alpinistica, assicurazione con la corda, spec. per soste prolungate (bivacco su roccia, sistemazione di ...
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abbonimento
abboniménto s. m. [der. di abbonire]. – Operazione di abbonire (nel sign. 2 del verbo): a. di un terreno, a. del vino, ecc. Con accezioni particolari: a. delle botti, trattamento delle botti [...] nuove con vapore a bassa pressione, oppure con acidosolforico disciolto in acqua bollente allo scopo di rimuovere dal legno le sostanze che potrebbero alterare il sapore del vino; a. degli attrezzi, negli oleifici, la pulitura a fondo dei filtri che ...
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cantina
s. f. [affine a canto2, cantone1]. – 1. a. Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. b. Per estens., ambiente che fa parte dello scantinato di un edificio; [...] spaccio. 4. Nell’industria dei perfosfati, locale o recipiente nel quale si scarica una miscela di fosforite e acidosolforico, lasciandola maturare per alcune ore in modo che progredisca la reazione di formazione del fosfato monocalcico e solfato di ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura [...] di carbonato di calcio; a. attivata, argilla cui sono state indotte proprietà adsorbenti mediante trattamento con acidosolforico o cloridrico; a. scagliosa, quella che, in seguito a sollecitazioni meccaniche, ha assunto una notevole suddivisibilità ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti i rapporti con forte sviluppo di calore....
Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone un foglio di carta di cellulosa pura, sulla...