acquedottoacquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine [...] è limitato alla locuz. servitù d’a. che indica, nel linguaggio giur., il diritto di derivare acqua o di condurla attraverso il fondo altrui per i bisogni della vita, e per usi agrarî o industriali. 2. ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] ; negli gnatostomi anche quella regione della cavità orale interposta tra le labbra e i denti. Per il cosiddetto acquedotto del v., v. acquedotto, n. 3. 4. In botanica, v. stomatico, la parte superiore, dilatata, del dotto stomatico (v. dótto, n. 3 ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] a consentire un’attività al proprietario del fondo dominante (in modo continuato per le cosiddette s. continue, come per es. la s. di acquedotto; o in modo discontinuo per le s. discontinue, come sono in partic. la s. di passaggio e la s. di pascolo ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] e del gas, il complesso delle tubazioni (comprese anche le apparecchiature necessarie per il funzionamento) che, dal serbatoio di un acquedotto nel caso dell’acqua, dal gasometro nel caso del gas di città, dalla stazione di partenza nel caso del gas ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] costruzione di carattere prevalentemente ornamentale, destinata a regolare l’efflusso all’aperto dell’acqua proveniente direttamente dalla sorgente o da acquedotto: f. a getto, a schizzo; bere alla f.; la f. di Trevi, a Roma. In usi fig.: i suoi ...
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coattivo
agg. [dal lat. tardo coactivus, der. di coactus: v. coatto]. – 1. Che obbliga, che ha potere di costringere con la forza o con minaccia di pena: mezzi c.; modi coattivi. In questa accezione, [...] il proprietario di un fondo ha diritto di chiedere in forza di legge al proprietario di un altro fondo (acquedotto e scarico c., passaggio c., elettrodotto coattivo). ◆ Avv. coattivaménte, con la coazione o con l’imposizione obbligatoria, quindi non ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] singole o enti collettivi (per es., nel diritto amministr., l’accordo fra comuni per la costruzione di un acquedotto), fra imprese, fra categorie economiche, e quelli fra stati per regolare un determinato ordine di rapporti (economici, culturali ...
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inagibilita
inagibilità s. f. [der. di inagibile]. – L’essere inagibile, nelle due accezioni dell’agg.: i. di un diritto; l’i. dell’acquedotto ha reso difficile il rifornimento idrico della zona; e con [...] uso più generico: a causa dell’i. della maggior parte delle abitazioni, la popolazione ha trovato ricovero in attendamenti improvvisati ...
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viadotto
viadótto s. m. [dall’ingl. viaduct, comp., secondo il modello di aqueduct «acquedotto», del lat. via «via2» e ductus «condotto»]. – Opera di ingegneria, non diversa strutturalmente da un ponte [...] ma composta da una successione di parecchie luci, con strutture sia ad arco sia a travata, mediante la quale una strada ordinaria o ferrata supera ampie vallate: opere del genere sono inoltre utilizzate ...
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acquidoccio
acquidóccio s. m. [lat. volg. *aquidŭcium, lat. tardo aquidŭctium]. – 1. ant. Acquedotto. 2. Fossa, spesso anche in muratura, che riceve le acque dei campi, seguendo per lo più linee di massima [...] pendenza ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano convogliate verso i centri abitati...
Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese zone rurali. In Italia sono stati costruiti...