mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola [...] embrionale; nei mammiferi, e quindi anche nell’uomo, comprende i peduncoli cerebrali, i tubercoli quadrigemini, l’acquedotto di Silvio, e presiede principalmente alla funzione di regolazione dello sguardo sul piano verticale, del tono muscolare e del ...
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perilinfatico
perilinfàtico agg. [der. di perilinfa] (pl. m. -ci). – Relativo alla perilinfa: dótto p. (o acquedotto della chiocciola), canale che nei vertebrati tetrapodi fa comunicare, attraverso la [...] parete ossea della capsula acustica, l’orecchio interno con gli spazî linfatici meningei; liquido p., lo stesso che perilinfa ...
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apparente
apparènte agg. [part. pres. di apparire]. – 1. a. Che appare chiaro, visibile, manifesto: non c’è tra i due fatti alcun nesso apparente. b. letter. Appariscente, di bella presenza. 2. Che pare [...] vero erede se questo eserciti contro di lui la petizione d’eredità; servitù apparenti, quelle, come la servitù di acquedotto, per il cui esercizio sono necessarie opere, visibili e permanenti (si contrappongono alle non apparenti e, a differenza di ...
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-dotto
-dótto [dal lat. -ductus di aquaeductus «acquedotto»; cfr. dótto s. m.]. – Secondo elemento di parole composte formate modernamente (come oleodotto, metanodotto, ovidotto, ecc.), nelle quali significa [...] «condotto, conduttura» ...
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Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente [...] prolungata fino a Benevento e quindi a Brindisi, dove due colonne ne segnavano il termine; acquedotto A., il primo costruito in Roma (312-311 a. C.), con un percorso in gran parte sotterraneo. ...
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stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in [...] ’ammontare massimo di una spesa che si prevede di sostenere in un esercizio: s. di fondi per la costruzione del nuovo acquedotto. In senso concr., le somme stesse stanziate: uno s. insufficiente; tutto lo s. deve essere speso in competenza. b. Nella ...
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arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla [...] successione di più archi. 2. In anatomia, denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare, a. costale; a. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ...
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ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi [...] ; g. oftalmico o ciliare, annesso al ramo oftalmico del trigemino; g. genicolato, annesso al nervo facciale nell’acquedotto di Falloppio, ecc. Per estens. sono spesso chiamati ganglî della base i centri nervosi situati in corrispondenza della base ...
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pugliese
pugliése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo alla regione della Puglia (spesso indicata, meno correttam., anche con la dizione ant. plur. le Puglie), nella parte orientale costiera dell’Italia merid.; [...] che si trova in essa, o proviene da essa: le coste, le città p., la popolazione p.; l’acquedotto p., che, costruito nei primi decennî del sec. 20° (e successivamente ampliato) per far fronte alla scarsezza d’acqua della regione, è alimentato dalle ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi [...] anche altre leggi, emanate da consoli di nome Claudio). Via Claudia, nome di alcune antiche strade romane; acquedotto C., uno dei più importanti acquedotti romani, iniziato da Caligola e terminato nel 52 d. C. da Claudio, dal quale derivò il nome ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano convogliate verso i centri abitati...
Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese zone rurali. In Italia sono stati costruiti...