picciotto
picciòtto s. m. [voce sicil., affine a piccolo1, piccino]. – 1. In Sicilia, giovanotto (e, al femm. picciotta, ragazza). In partic., ciascuno dei componenti le bande siciliane che, nel 1860, [...] presero parte alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo, unendosi ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borboni (in un primo tempo erano stati indicati dal comando garibaldino come «Cacciatori ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] frasi fig., nel sign. di traumatizzare: l’esperienza della guerra lo ha segnato per tutta la vita. Estens., con senso affine a solcare, attraversare: ci mettemmo per un bosco Che da neun sentiero era segnato (Dante). 2. Indicare, mostrare, additare ...
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ombrinale
s. m. [der. del gr. ὀμβρινός «pluviale», da ὄμβρος «pioggia» affine al lat. imber -bris «pioggia» (v. imbrinale)]. – In marina, tubo di scarico, fuori bordo o in sentina, dell’acqua che può [...] spandersi sui ponti ...
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zeppo2
zéppo2 s. m. [affine a zeppa e a zipolo], roman. – Fuscello, pezzetto di legno corto e sottile; zipolo: coi capelli stesi come zeppi di scopa (Pasolini). ...
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caffeico
caffèico agg. [der. di caffè] (pl. m. -ci). – 1. Acido c.: composto organico, acido aromatico, non saturo, presente in una conifera, il pino di Calabria o laricio (Pinus nigra laricio); si ottiene [...] per idrolisi dell’acido clorogenico delle bacche del caffè. 2. Droghe c., quelle caratterizzate da un apprezzabile contenuto di caffeina (o di un alcaloide affine), quali il caffè, il tè, la cola, il matè, ecc. ...
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pampalugo
s. m. (o pampaluga m. e f.) [di origine affine a fanfaluca] (pl. m. -ghi), settentr. – Persona sciocca, vuota, di scarsa levatura: quel p. di un mio fratello (Dossi). ...
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pentastomidi
pentastòmidi s. m. pl. [lat. scient. Pentastomida, dal nome del genere Pentastomum, comp. di penta- e gr. στόμα «bocca»]. – In zoologia, tipo affine agli artropodi, sinon. di linguatulidi. ...
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zeppola1
zéppola1 s. f. [affine a zeppa], non com. – Legno o metallo usato come cuneo; bietta, zeppa: il tronco sodo ora sputava fuori La z. d’acciaio ..., Or la pigliava (Pascoli). ◆ Dim. zeppolina. ...
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colonizzazione
coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce [...] la c. intestinale dopo la nascita) e comunque nettamente distinto dall’infezione. Anche, più genericam. (con sign. affine a metastasi), trasferimento e moltiplicazione di cellule dalla sede originaria di un organismo ad altri tessuti che inizialmente ...
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piceno
picèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Picenus]. – Relativo o appartenente ai Piceni, antica popolazione italica nata dalla fusione di stirpi preindoeuropee e di stirpi osco-umbre, stanziata nella [...] con uve dei vitigni Sangiovese e Montepulciano, caratterizzato da colore rosso rubino, odore gradevole, vinoso, sapore armonico e asciutto, gradazione alcolica media. Lingua p. (o il piceno s. m.), la lingua del gruppo italico, affine all’umbro. ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...